Tavola rotonda – Uomini o cittadini?

4 luglio 2012, Roma Sala Igea di Palazzo Mattei di Paganica – Piazza della Enciclopedia Italiana 4 Il nostro tempo manifesta in forme inedite la questione della cittadinanza, ponendo problemi che sono ben lontani dall’essere risolti. Il fascicolo 2/2012 di «Paradoxa» Uomini o cittadini? saggia i fondamenti teorici e le ricadute pratiche e normative della dialettica uomo-cittadino. L’assunto è che non esiste alternativa tra i due termini, ma un rapporto d’implicazione reciproca, in cui è l’umanità, e non la sua demarcazione giuridico-politica, a dire l’ultima parola. Il tema è dibattuto nella tavola rotonda del 4 luglio, organizzata dalla Fondazione Nova Spes presso l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana.   Atti: Partecipanti: Sergio Belardinelli, Fabio Macioce, Teresa Serra, Gianluca Sadun Bordoni, Alfredo Mantovano

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Ugo Morelli – HOMO SAPIENS DI FRONTE ALLA PRIMA OPPORTUNITÀ

HOMO SAPIENS DI FRONTE ALLA PRIMA OPPORTUNITÀ. PROBLEMI GLOBALI E CONTROVERSI.  «Ho scoperto che la terra è fragile, e il mare leggero: ho imparato che lingua e metafora non bastano più a dare un luogo al luogo» [Mahmud Darwish] «La spinta a diventare onnipotentemente liberi dal conflitto ci mette nel pericolo di diventare causa della nostra estinzione» [H. F. Searles] 0. La forma dello stormo o del branco e la forma dell’umano. Considerando i movimenti di massa degli uccelli e dei pesci e analizzando come fanno i banchi di pesci o gli stormi di uccelli a cambiare rapidamente forma, si fanno importanti scoperte, non solo sul comportamento di quegli animali, ma anche sull’articolazione delle possibilità distintive del comportamento umano. Comportamenti massivi simili a quelli degli stormi o dei banchi sono a volte presenti anche nell’esperienza della specie umana? Pare proprio di sì, e a renderli possibili sembra essere una regressione o sospensione provvisoria delle nostre caratteristiche distintive specie specifiche. Secondo le ricerche sui pesci e sugli uccelli, i cambiamenti di forma dei banchi e degli stormi sono indotti da una propagazione «a valanga» dei segnali di comunicazione tra i singoli individui. Le emozioni massive sembrano generare qualcosa di simile nell’esperienza

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Tavola rotonda – Dignità e identità personale

Roma, 29 aprile 2005 Aula Magna Lumsa In occasione della pubblicazione del volume di Vittorio Mathieu: Privacy e dignità dell’uomo. Una teoria della persona La teologia, che si è andata secolarizzando, e l’evolversi del linguaggio – che dal Wert a cui corrisponde un prezzo giunge fino a una Würde che nessun prezzo può pagare – concordano nell’assegnare alla dignità una provenienza non-empirica (dall’originario) e una consistenza non rappresentabile a guisa di oggetto che il diritto debba proteggere, bensì come il principio che fonda il diritto stesso. Atti: Partecipanti: G. Ignesti, V. Mathieu, M. M. Olivetti, R. Sanchini, Card. A. Silvestrini, G. Tognon. Agenda: Inizio lavori ore 16,30 Modera l’incontro il Prorettore Giuseppe IGNESTI Interventi di: Vittorio MATHIEU, Filosofia moraleMarco M. OLIVETTI, Filosofia della religione Riccardo SANCHINI, Elementi di retorica Card. Achille SILVESTRINI Giuseppe TOGNON, Storia dell’educazione

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Tavola Rotonda – Determinismo e complessità nel pensare l’uomo

Roma, 18 dicembre 2000 Determinismo e complessità sono nozioni che attraversano le diverse branche del sapere scientifico offrendosi come chiavi di comprensione di molteplici fenomeni e problemi. Questa trasversalità, con le questioni implicate nei differenti ambiti, è ampiamente illustrata dal volume Determinismo e complessità, recentemente edito dalla casa editrice Armando nella collana “Le proposte di Nova Spes”. L’iniziativa ha inteso legare questi temi alla concezione che Nova Spes ha dell’uomo, sviluppando quegli spunti del volume che problematizzano la pluralità di livelli dall’inorganico al vivente all’umano. Atti: Partecipanti: F. T. Arecchi, G. Brenci, G. Del Re, V. Mathieu, A. Rigobello, Interventi: R. Ferro, L. Lepri, M. Olivetti Belardinelli, L. Paoletti, G. Puppi, J. J. Sanguineti, P. Valenza.

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Seminario – Identità culturale e valori umani universali

Università di Praga, 4 – 5 Dicembre 1992 Il seminario ha inteso stimolare la riflessione sui problemi pedagogici nelle loro connessioni con concezioni filosofiche e antropologiche, considerando Vico e Comenio come emblematici rappresentanti delle due culture. In particolare si è discusso sulla compossibilità dell’identità culturale con l’universalità dei valori umani in risposta agli imponenti flussi migratori ed ai cambiamenti intervenuti nell’europa Centro Orientale. Atti Pubblicazione: AA.VV., Identità culturale e valori universali: Comenio e Vico, a cura di L. Lepri, Roma, Armando, 1998 Partecipanti: J. Bily, J. Borecky, F. Botturi, I. Bukacova, M. Cerna, P. Cornej, R. Dostalova, J. Fiala, J. Fucikova, V. Jiraskova, J. Kohout, Z. Kolar, J. Kudrna, L. Lepri, V. Mathieu, Z. Neubauer, M.M. Olivetti, R. Palous, L. Paoletti, N. Pelcova, J. Peskova, Z. Pinc, A. Rigobello, M. Sobotka, J. Sokol, S. Sousedik, M. Tardino, P. Valenza, M. Znoj  

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V Incontro di Premi Nobel ed esperti – Uomo-ambiente e lo sviluppo mondiale raccordato

Uomo-ambiente e lo sviluppo mondiale raccordato: il contributo dell’alleanza operativa tra religione, scienza, economia, comunicazione Praga, 10-13 Novembre 1990 Affrontando i temi dello sviluppo, dell’ambiente, dell’uomo e dei suoi valori, il colloquio si è posto come punto di incontro tra le culture dell’est e dell’ovest europeo nell’intento di impostare un discorso antropologicamente fondato sull’uomo globale. Si è inteso, inoltre, riflettere sullo squilibrio economico mondiale prospettando un’economia raccordata che nel contempo salvaguardi la peculiarità delle singole espressioni culturali. Partecipanti: L. B. Archideo, G. Arcieri, V. Bajsic, A. Baudyscse, A. Bayer, P. Blasi, G. Brenci, F. Bucar, A. Capochichi, L. Cappugi, A. Capuder, I. Cornides, F. Cvelbar, L. De Backer, J. Dular, M. S. Elsheikh, L. Emmerji, E. Emovon, , S. Fuscagni, G. Galeotti, S. Grygiel, T. Halik, M. J. Higatsberger, R. Hill, P. Hünermann, J. Janik, H. Kakihana, P. Kampits, J. Karle, T. Kawata, V. Klaus, F. König, J. Kremer, E. Leitenberger, L. Lepri, C. Licciardo, O. Madr, V. Mathieu, I. Musu, V. Negri, P. C. Nicola, S. Ochoa, P. Okigbo, P. Pace, R. Palous, L. Paoletti , E. L. Paraiso, G. Prosperi, E. Pungor, A. Rigobello, N. A. Robinson, Z. Separovic, L. J. Sison, V. Stipetic, A. Stres, C. Valy

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IV Incontro di Premi Nobel ed esperti – Uomo-ambiente e lo sviluppo: verso un approccio globale

Roma, 10 -14 Dicembre 1989 Nel convegno, dopo aver precisato la portata semantica del termine ambiente come “luogo” in cui si realizza la persona e riflettuto sulla responsabilità dell’uomo circa le alterazioni che vi apporta, sono state prese in considerazione le possibili soluzioni al problema prospettate dalle singole discipline nella consapevolezza di dover andare oltre i singoli ambiti per affrontare il problema nella sua globalità. I gruppi di lavoro nei quali si è articolato il convegno, aventi per oggetto 1) la dimensione etica; 2) la dimensione sociale e culturale; 3) la dimensione economica; 4) la dimensione scientifica e tecnologica; hanno prodotto un documento finale nel quale, sottolineata l’accelerazione dei mutamenti nell’interazione uomo-ambiente, viene richiesto un approccio che inquadri la situazione ambientale nelle sue varie sfaccettature per approdare ad una cultura ambientale attenta alle necessità individuali e delle popolazioni sul piano economico, scientifico e tecnologico, una cultura basata sulla solidarietà tra umanità e natura. La soluzione del problema ambientale prospettata dai partecipanti al convegno trascende le dimensioni solo quantitative dei problemi rivolgendosi verso un’idea di sviluppo attenta alla qualità della vita. Atti Pubblicazione: AA.VV., Man-Environment and Development: Towards a Global Approach, edited by P. Blasi and S. Zamagni, Roma, Nova Spes

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Incontro – Per una carta dei fondamentali valori umani

Roma, 25- 27 Maggio 1989 Un’attenta analisi della società odierna ha palesato le conseguenze alienanti della perdita dei valori. Contro questo decadimento della persona Nova Spes propone uno sviluppo globale dell’uomo indissolubilmente legato alla realizzazione dei valori. Si tratta di andar oltre l’enunciazione dei diritti e dei doveri per raggiungere i principi dai quali questi scaturiscono: i valori. Partendo da questo assunto fondamentale Nova Spes ha organizzato un convegno di presentazione di una Carta dei fondamentali valori umani redatta da specialisti di filosofia e diritto. Su questo testo e i suoi contenuti si sono confrontati intellettuali di formazione filosofica e giuridica e di altre discipline. Partecipanti: L. Alici, P. Blasi, G. Brenci, M. Brighi, A. Bruni, G. Carcaterra, C. Casciani, C. Checcacci, N. Dallaporta, L. Del Favero, C. Di Agresti, O. Fumagalli Carulli, G. Galeotti, S. Galvan, G. Giro, A. Guerritore, B. Honings, J. Jacobelli, A. M. Jacobelli Isoldi, F. König, L. Lepri, V. Mathieu, A. Moroni, M. M. Olivetti, P. Pace, T. Padilha, L. Paoletti, G. C. Perone, A. Pieretti, A. Rigobello, A. Rizzacasa, E. Rossi, M. Sanchez Sorondo, M. R. Saulle, A. Tarantino, B. Tonna, G. M. Ubertazzi, A. Valenti, P. Valenza, P. Vignetti, S. Zamagni

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III Incontro di Premi Nobel – L’economia e lo sviluppo globale dell’uomo e della società

Castelgandolfo, 21-25 Giugno 1988 Il convegno è giunto alla conclusione che l’economia, quale componente essenziale dello sviluppo umano, dovrà, per attuare le sue finalità, concorrere alla realizzazione della singola persona guardando ai propri problemi in un’ottica più ampia, globale. In primo luogo dovrà intervenire affinché, attraverso un riequilibrio della situazione economica mondiale, venga garantita a tutti un’esistenza degna di un essere umano. Gli specialisti impegnati nella discussione oltre a trattare le linee generali del rapporto tra etica ed economia, si sono confrontati con problemi più specifici di un’economia che si globalizza: l’instabilità dei mercati e la loro regolamentazione, i problemi legati alla povertà e al debito, le soluzioni tecniche per promuovere lo sviluppo. Nel documento conclusivo del convegno si insiste sulla necessità di uno sviluppo attento alla qualità della vita, alla centralità del lavoratore, all’umanità dell’azienda, all’ambiente e si sollecita Nova Spes a farsi promotrice, attraverso contatti con personalità della cultura, di uno sviluppo globale ispirato a questi principi. Atti Pubblicazioni: AA.VV., L’economia e lo sviluppo globale della persona e della società, a cura di V. Mathieu, Roma, Edizioni della Fondazione Internazionale Nova Spes, 1989 Partecipanti: K. J. Arrow, P. T. Bauer, A. Bayer, M. Brighi, H. Campos Menéndez, P.

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