Paradoxa, ANNO VII – Numero 2 – Aprile/Giugno 2013

Valutare o perire L’Università sul mercato a cura di Pierluigi Valenza «Paradoxa» 2/2013 muove da un tema solo apparentemente settoriale, quello della Vqr. Si tratta di un processo volto a valutare la ricerca negli Atenei italiani, avviato dal Ministero competente e coordinato dall’Anvur, che porterà a distribuire in modo premiale una parte del fondo di dotazione ordinaria per le università. L’impressione di tecnicismo si dirada non appena si guarda alle questioni, di ampio spettro, che emergono dal volume. Scopo degli Autori e del Curatore Pierluigi Valenza è difatti mostrare che i processi di valutazione dell’università e della ricerca interessano il futuro culturale ed economico del nostro Paese, essendo la spia di processi e trend molto più profondi i quali potrebbero addirittura toccare il nostro modo di vivere e intendere l’esistenza. Si va dai costi, impressionanti, del processo di valutazione in Italia (Baccini, Coin, Sirilli), alle conseguenze della sua applicazione in ambito umanistico (Fabris, Hénaff), passando per aspetti più specifici, quali la bibliometria, analizzata da Banfi e De Nicolao, fino ai paradossi del caso: crescente burocratizzazione della ricerca (Hinna), corsa sfrenata alla pubblicazione e alla citazione (Pinto), caduta in oblio del compito didattico-pedagogico dei professori (Semplici). Concordi sul presupposto che valutare

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Lezioni pubbliche – Le sfide dell’economia all’etica

LEZIONI PUBBLICHE DEL GIOVEDI’ , in collaborazione con la Pontificia Università Gregoriana, Novembre 1994 – Gennaio 1995 Relatori e temi del ciclo di lezioni 10 Nov Introduzione generale corso. L’evoluzione recente della Dottrina Sociale della Chiesa: chiavi di lettura. P. G. Pittau e P. S. Bernal – Pontificia Università Gregoriana, Roma 17 Nov Ineguaglianze e andamenti demografici nell’economia globale: il dopo Cairo. Prof. Luigi Campiglio – Università Cattolica, Milano 24 Nov La crisi della relazione uomo-ambiente e lo sviluppo umano sostenibile. Prof. Ignazio Musu – Università di Venezia 1 Dic Globalizzazione e regionalizzazione come specificità dell’economia post-industriale: implicazioni economiche ed etiche. Prof. Stefano Zamagni – Università di Bologna 15 Dic Le degenerazioni del mercato: corruzione, criminalità, usura. Prof. Flavio Delbono – Università di Bologna 22 Dic Il sistema finanziario internazionale e l’urgenza di riforme delle sue istituzioni. Dr. Antonio Fazio – Governatore della Banca d’Italia, Roma 12 Gen Il federalismo oggi possibile: implicazioni di modelli diversi di federalismo economico. Prof. Piero Giarda – Università Cattolica, Milano 19 Gen Il disegno economico-istituzionale di un nuovo modello di stato sociale. Prof. Benedetto Gui – Università di Venezia 26 Gen Il problema dell’occupazione nella società post-industriale: una nuova prospettiva della Dottrina Sociale della

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Paradoxa, ANNO IV – Numero 1 – Gennaio/Marzo 2010

Riprogettare l’Università a cura di Paolo Blasi e Emanuela Stefani La sfida dell’università si configura nella tensione tra due poli, la diffusione della istruzione superiore di massa, da un lato, e dall’altro, l’avvento dell’«economia della conoscenza», in direzione di un raggiungimento di livelli di qualificazione sempre più sofisticati. «Paradoxa» 1/2010 si interroga sulle risposte fornite a questa sfida dal Ddl università (Gelmini). Gli autori coprono un ampio spettro di voci, dagli studiosi di sistema ai Presidenti di organismi di rappresentanza dell’università, dai rettori ai ricercatori. Il fascicolo non si propone di aggiungere al dibattito l’ennesima opinione, ma di offrire un confronto libero e un quadro informativo solido e documentato. Non risparmiando gli aspetti concreti e progettuali, i contributi si sottraggono tuttavia alla tentazione di facili dichiarazioni programmatiche. Le questioni affrontate, e discusse in seguito all’uscita della rivista (si è svolta il 13 maggio la tavola rotonda Riprogettare l’università. La parola agli Atenei, con gli interventi di rettori italiani), sono numerose: governance, inadeguatezza dei sistemi di valutazione, frammentarietà dei processi di riforma, assenza di autonomia, mancata attenzione alla pluralità di esperienze del sistema italiano, regionalizzazione delle università, sinergia università-impresa e infine l’irrisolta questione delle università non statali, su cui pone l’accento,

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