Paradoxa, ANNO X – Numero 3 – Luglio/Settembre 2016

Oltre la crisi dei rifugiati. Le tante facce dell’immigrazione in Italia A cura di Tiziana Caponio La storia migratoria del nostro Paese si colloca in un quadro comune a tutta la UE, ovvero l’intreccio di tre crisi che, con intensità e in modo diverso, hanno influenzato il dibattito politico e gli interventi di policy dell’Unione: la crisi dell’integrazione, quella economica e, soprattutto, la crisi dei rifugiati rappresentano la trama principale per dar conto della complessità dei flussi migratori. E questo è proprio il tentativo compiuto da questo fascicolo. Si pensi, ad esempio, a come la crisi dei rifugiati sta mettendo a dura prova il diritto di asilo, uno dei pilastri stessi della cultura europea dei diritti (aspetto, questo, sul quale si sofferma Sciortino). Ma le sfaccettature sono molteplici, e una disamina efficace del fenomeno migratorio deve tenerne conto. Sul piano economico allora, seguendo l’indagine di Anastasia, si esamina l’impatto della recente crisi finanziaria sui flussi migratori: a quali livelli è penetrata, quali categorie ne sono state maggiormente colpite. Sul piano dell’integrazione, ci si interroga piuttosto su quali siano le politiche comunitarie in tema di migrazioni: su questo aspetto, Ferrera offre all’indagine una categoria, quella di ‘ospitalità’, che potrebbe aiutare a

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Paradoxa, ANNO X – Numero 2 – Aprile/Giugno 2016

La geopolitica che viene A cura di Emidio Diodato Lo spazio che abitiamo non è (solo, né soprattutto) quello delle leggi astronomiche e fisiche, ma è un effetto politico, come tale passibile di consenso (o dissenso) e di azioni volte a modificarne i connotati. Non di altro, in fondo, si discute in questo fascicolo: di «geopolitica», appunto, strano connubio tra la storia e la geografia (e molto altro), che si presenta come un insieme di problemi e metodi tanto imprescindibile per la comprensione del presente, quanto negletto soprattutto in area italiana. Per questo motivo, sin dall’Introduzione, il Curatore Emidio Diodato ha scelto di muoversi su un doppio binario: quello di offrire le coordinate indispensabili per orientarsi in un ambito problematico non necessariamente familiare al lettore (quando è nato il termine ‘geopolitica’? quali sono i modelli teorici principali?), ma anche quello di provare a tratteggiare alcune linee prospettiche lungo le quali sia possibile immaginare anche l’evoluzione della geopolitica, oltre che il solo stato dell’arte. È in tale cornice che si discute del controverso TTIP, il Transatlantic Trade and Investment Partnership (Di Nolfo), o della politica estera della Russia di Putin, alla ricerca di uno statuto post-bipolare (Giusti); e ancora dei processi

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