Tavola rotonda – Fra diritto e morale. Quale laicità per la bioetica?

Roma, 2007 Fondazione Internazionale Nova Spes, P.zza Adriana 15 Negli ultimi mesi sono apparsi ben tre «manifesti», che enunciano alcuni principi generali circa il modo in cui è lecito e/o doveroso dare una risposta sul piano politico a questioni che sorgono sul terreno della bioetica: Manifesto per una bioetica critica (pubblicato sul numero 7/2007 di «Liberal»), Una ragione pubblica per la bioetica (pubblicato su «Europa» il 21 settembre), Nuovo manifesto di bioetica laica (presentato in un convegno a Torino il 25 novembre). Documenti di questo genere – più o meno aperti al dialogo – rischiano comunque di marcare linee di frattura piuttosto che favorire la comprensione delle questioni in gioco, se non sono costantemente sostenuti dalla pratica impegnativa di un confronto aperto e non vincolato ad esigenze strumentali. Con questo intento, la Fondazione Nova Spes si propone di sollecitare una riflessione su alcune questioni preliminari: la distinzione tra diritto e morale può rivelarsi feconda per individuare spazi di dialogo tra «bioetiche» diverse? È davvero possibile un diritto moralmente neutrale? E la «laicità» è davvero una prospettiva di parte? Atti: Introduzione al dibattito: Francesco D’Agostino, Laura Palazzani, Roberto Mordacci e Antonio Da Re. Moderatore: Stefano Semplici Sono stati invitati ad intervenire:

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