Tavola Rotonda – Tempo e memoria: riflessioni filosofiche e implicazioni educative

Roma, 9 marzo 2000 La riflessione, filosofica e interdisciplinare, sul concetto di memoria si situa tra due estremi: a) una disposizione attuale, di un congegno, che risponde diversamente a una sollecitazione a causa di un’altra sollecitazione a cui il congegno sia stato sottoposto in passato (es. una molla, distesa o compressa); b) una presenza del passato come tale nel presente, che determina la qualità del presente.Perciò,i temi proposti alla riflessione e al dibattito sono stati: la memoria artificiale (del computer) e la memoria dell’uomo, la memoria del singolo e quella della comunità. Tali spunti sono stati declinati anche in chiave pedagogica ponendo tutte le questioni relative all’importanza e al ruolo della memoria nei processi di formazione educativa e culturale. Partecipanti: M. Ceruti, A. Chang, F. D’Agostino, L. Lepri, V. Mathieu, C. Montedoro, M.T. Moscato, M.M. Olivetti, L. Paoletti, A. Rigobello, M.T. Sciolla

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Convegno Internazionale: Globalizzazione e particolarità.

Roma, 3-4 Dicembre 1999 Nel proporre il tema Globalizzazione e particolarità alla riflessione di specialisti di economia, diritto, filosofia, politologia, e ad operatori di centri di ricerca e di organizzazioni internazionali, Nova Spes ha voluto stimolare una riflessione sul fenomeno della globalizzazione a tutto tondo, dagli aspetti strettamente monetari e finanziari, a quelli politici (dalla crisi degli stati nazionali al ruolo delle organizzazioni internazionali) a quelli culturali, dalle nuove affermazioni di identità che conseguono alla sempre maggiore integrazione, alle sfide che i nuovi processi propongono alla riflessione etica ed alla sua applicazione pratica. Atti: Nel proporre questo tema di riflessione a specialisti di economia, diritto, filosofia, politologia, e ad operatori di centri di ricerca e di organizzazioni  internazionali, Nova Spes ha voluto stimolare una riflessione sul fenomeno della globalizzazione a tutto tondo, dagli aspetti strettamente monetari e finanziari, a quelli politici (dalla crisi degli stati nazionali al ruolo delle organizzazioni internazionali) a quelli culturali, dalle nuove affermazioni di identità che conseguono alla sempre maggiore integrazione, alle sfide che i nuovi processi propongono alla riflessione etica ed alla sua applicazione pratica. Laura Paoletti nel suo intervento di introduzione ai lavori ha sottolineato che nell’accezione corrente “globale” allude al globo terrestre e,

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Convegno Internazionale – Il bene cultura. Il male scuola

Roma, 20 -22 Novembre 1998 Il convegno Il bene cultura. Il male scuola si è articolato in alcuni nuclei tematici svolti da relazioni e in due tavole rotonde. Un primo nucleo tematico si è centrato sulla necessità per la scuola di ridefinire il proprio significato e le proprie finalità superando l’attuale assenza di riferimenti culturali e ideali. Un secondo nucleo tematico ha legato il quadro culturale all’azione educativa della scuola, la quale ha specifiche caratteristiche. In due tavole rotonde è stato infine affrontato il rapporto tra sapere e produttività nel mondo di oggi. Atti: Pubblicazione: AA.VV. Il bene cultura. Il male scuola, a cura di L. LEPRI , Roma, Armando, 1999 Partecipanti: E. Agazzi, G. Brinkmann, C. Bonner, M. Bozzola, H. C. A. Chang, M. Colasanto, G. Delacôte, P. Farenga, C. Ferretti, M. Laeng, B. Lamborghini, A. M. Le Pichon, R. Lizzi, G. Lombardi, H. Mandl, J. Morgan, E. Morin, A. Oliva, R. Picht, G. Pittau, P. de Rooij, A. Staropoli, A. Rigobello, J. E. Thomas, V. Zani Comitato scientifico: P. Blasi, L. Cappugi, R. Di Nubila, S. Fuscagni, L. Lepri, V. Mathieu, C. Montedoro, M. T. Moscato, M.M. Olivetti, L. Paoletti, S. Zamagni Agenda: VENERDI’ 20 Novembre h. 15,30

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Convegno – Determinismo e Complessità

Roma, 3-4 Dicembre 1998 Al convegno su Determinismo e Complessità hanno preso parte specialisti di fisica, astrofisica, matematica, chimica, genetica, biologia, nonché alcuni filosofi e studiosi di scienze umane, pressoché tutti provenienti da università italiane. Il confronto sulle nozioni in oggetto, preparato lungamente da un gruppo ristretto di specialisti attraverso discussioni che hanno portato ad isolare il tema, ha riguardato anzitutto il loro ruolo e significato all’interno di diversi campi delle scienze esatte. Atti: La Fondazione Nova Spes ha organizzato a Roma nei giorni 19 e 20 giugno 1998 un convegno su Determinismo e Complessità, cui hanno partecipato specialisti di fisica, astrofisica, matematica, chimica, genetica, biologia, nonché alcuni filosofi e studiosi di scienze umane, pressoché tutti provenienti da università italiane. Il confronto sulle nozioni in oggetto, preparato lungamente da un gruppo ristretto di specialisti attraverso discussioni che hanno portato ad isolare il tema, ha riguardato anzitutto il loro ruolo e significato all’interno di diversi campi delle scienze esatte. Il convegno si è articolato in tre sessioni: una prima di introduzione al tema attraverso una relazione di carattere generale, introduttivo (Vittorio Mathieu) e due relazioni che hanno trattato determinismo e complessità nell’ambito delle scienze fisiche (Giovanni Prosperi, Tito F. Arecchi); una

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Convegno Internazionale – Il Mondo cambia. La scuola lo sa?

Roma, 18-19 Aprile 1997 Il convegno Il mondo cambia. La scuola lo sa? ha inteso mettere a confronto diverse esperienze e prospettive sul problema del rapporto tra istituzioni scolastiche e processi formativi da un lato e mondo economico-produttivo e della comunicazione in rapida trasformazione dall’altro, con le esigenze valoriali e di efficienza che la scuola si trova a dover fronteggiare. Personalità della cultura, responsabili della formazione del mondo politico, economico, della comunicazione, provenienti da diversi paesi europei e dagli Stati Uniti hanno fatto il punto sulle diverse realtà, le loro difficoltà e trasformazioni. Partecipanti: J. Bricall, M. Cernohorsky, C. Checcacci, I. B. Eitze-Schütz, M. Fabbri, A. Fazio, C. Finocchietti, S. Fuscagni, E. Gamaleri, A. Gherdovich, A. Iacolina, F. Imberciadori, J. Karle, P. Laghi, B. Lamborghini, G. Lanzavecchia, N. G. Larson, F. Lotito, P. Merli Brandini, A. Razzano, F. Scianò, A. Staropoli Comitato scientifico: P. Blasi, L. Cappugi, F. D’Agostino, L. Lepri, V. Mathieu, L. Paoletti, S. Zamagni Agenda: PERCHE’ E’ NECESSARIO UN CAMBIAMENTO NELLA FORMAZIONE ? Introduzione Nova Spes per la formazione globale dell’uomo  Laura Paoletti – Segretario Generale della Fondazione a) La nuova struttura di scienza e tecnologia richiede un superamento delle specializzazioni e una possibilità di espansione non

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Lezioni pubbliche – Le sfide dell’economia all’etica

LEZIONI PUBBLICHE DEL GIOVEDI’ , in collaborazione con la Pontificia Università Gregoriana, Novembre 1994 – Gennaio 1995 Relatori e temi del ciclo di lezioni 10 Nov Introduzione generale corso. L’evoluzione recente della Dottrina Sociale della Chiesa: chiavi di lettura. P. G. Pittau e P. S. Bernal – Pontificia Università Gregoriana, Roma 17 Nov Ineguaglianze e andamenti demografici nell’economia globale: il dopo Cairo. Prof. Luigi Campiglio – Università Cattolica, Milano 24 Nov La crisi della relazione uomo-ambiente e lo sviluppo umano sostenibile. Prof. Ignazio Musu – Università di Venezia 1 Dic Globalizzazione e regionalizzazione come specificità dell’economia post-industriale: implicazioni economiche ed etiche. Prof. Stefano Zamagni – Università di Bologna 15 Dic Le degenerazioni del mercato: corruzione, criminalità, usura. Prof. Flavio Delbono – Università di Bologna 22 Dic Il sistema finanziario internazionale e l’urgenza di riforme delle sue istituzioni. Dr. Antonio Fazio – Governatore della Banca d’Italia, Roma 12 Gen Il federalismo oggi possibile: implicazioni di modelli diversi di federalismo economico. Prof. Piero Giarda – Università Cattolica, Milano 19 Gen Il disegno economico-istituzionale di un nuovo modello di stato sociale. Prof. Benedetto Gui – Università di Venezia 26 Gen Il problema dell’occupazione nella società post-industriale: una nuova prospettiva della Dottrina Sociale della

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Seminario – Interpretazione: pluralità e fedeltà

Roma 20-22 Maggio 1994 Nella consapevolezza che l’attività interpretativa è condizione stessa dell’esistenza dell’uomo, questo incontro si è configurato come un tentativo di riflessione attorno al progetto di un’ermeneutica universale proponendosi di cogliere quel filo che collegando i vari discorsi ermeneutici ne faccia emergere l’unità di fondo. I singoli esempi di interpretazioni specialistiche, nell’arte, nel diritto, nella psicologia e psicanalisi, hanno dunque costituito la ricca e problematica base da cui si è partiti nel tentativo di cogliere il momento interpretativo dell’umanità nella sua unità globale. Atti: Pubblicazione: AA.VV., Il problema della fedeltà ermeneutica. Nell’arte, nel diritto e nella cura dell’anima, a cura di V. Mathieu e L. Paoletti, Roma, Armando, 1998 Partecipanti: S. Amato, F. Bianco, E. Borgna, F. Brezzi, B. Callieri, L. Calvi, G. Carchia, F. Cavalla, D. Chianese, C. Ciancio, G. Corradi Fiumara, S. Cotta, F. D’Agostino, G. Ferretti, A. Gaston, S. Givone, A. Lambertino, L. Lepri, G. Levi, V. Mathieu, C. Muscatello, M. M. Olivetti, L. Paoletti, U. Perone, A. Poma, G. Riconda, A. Rigobello, M. Ruggenini, L. Russo, R. Sacco, M. Schiavone, J. Strangas, M. Trevi, P. Ventura, G. Villa, V. Vitale, V. Vitiello, R. Vizioli, W. Welsch, R. Wiehl, G. Zaccaria, S. Zamagni Agenda: VENERDI’

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Seminario – Linguaggio del valore linguaggio della speranza

Università di Praga, 11-12 Marzo 1994 Il seminario su Linguaggio del valore – linguaggio della speranza, organizzato congiuntamente dall’Università Carlo IV di Praga e dalla Fondazione Internazionale Nova Spes nel quadro del loro accordo di collaborazione, ha costituito, nella scelta del tema e nella sua articolazione, un momento di sintesi dell’attività scientifica svolta dalle due istituzioni. L’idea di questo seminario, maturata in seno all’Istituto di etica e dei fondamentali valori umani, come primo momento di sviluppo del suo programma di ricerca e di attività dopo il completamento del volume Per una carta dei fondamentali valori umani, ha assunto un respiro più vasto per l’innesto in una riflessione filosofica sui valori, di taglio sia storico che teoretico, di una serie di interventi di specialisti di altre discipline, chiamati a confrontarsi con il tema del valore dal loro specifico punto di vista. Mentre quest’idea rispondeva alla pluralità di temi abbracciati dal volume sui valori prodotto dall’Istituto, e alla diversità di apporti che lo avevano arricchito, essa d’altro canto ha consentito di coronare, offrendo l’occasione di unire intorno ad un tema specialisti di diverse discipline, l’attività seminariale portata avanti in comune dall’Università Carlo IV e dalla Fondazione Nova Spes. Sul tema dei valori

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Seminario – Modelli: Scienza e Conoscenza

Università di Praga, 20-21 Novembre 1992 I modelli, in quanto importanti strumenti concettuali di conoscenza, sono stati oggetto di riflessione in ispecie per alcune loro proprietà il cui studio potrebbe ampliare i fondamenti della conoscenza scientifica del modello prospettandolo come portatore di avvicinamento e di integrazione tra le varie scienze. Per questo il convegno ha affiancato relazioni su aspetti teorici relativi al modello a relazioni più specifiche di vari ambiti scientifici. Partecipanti: T. Arecchi, J. Bednar, J. Bicak, P. Blasi, G. Brenci, N. Dallaporta, J. Dvorak, F. Facchini, B. Fajkus, J. Fiala, J. Fischer, V. Frei, S. Galvan, I. M. Havel, I. Iacopini Arecchi, L. Krlin, P. Krtous, V. Kundrat, J. Langer, M. Lokajicek, A. Markos, Z. Neubauer, R. Palous, L. Paoletti, L. Paty, J. Podolsky, E. Pokova, J. Poliva, G. M. Prosperi, O. Semerak, P. Tundo, P. Vopenka. Agenda: VENERDI’ 20 Novembre h. 8,45 Saluto di benvenuto (Aula Parva del Carolinum) Prima sessione Moderatore: P. Blasi (Rettore – Università di Firenze) h.9,00-10,00 Evoluzione biologica e culturale: la lingua è soltanto un mezzo di sopravvivenza, od apre le finestre sulla realtà? F. Facchini (Università di Bologna) Intervento – J. Fiala (Università Carlo IV di Praga) Discussione h.10,00-11,00 I modelli contro

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Seminario – Ciò che il mercato può – e non può – fare: Centesimus Annus e il problema della transizione economica in Cecoslovacchia

Università di Praga, 6-7 Marzo 1992 Partendo dalla considerazione secondo la quale i mercati esercitano un’influenza che va oltre l’ambito economico, contribuendo a formare la cultura di un paese, il seminario ha inteso dibattere le linee generali e teoriche del problema, per poi affrontare argomenti più specifici riguardanti la realtà economica della Cecoslovacchia alla luce dell’Enciclica Centesimus Annus, punto di riferimento essenziale in quest’ambito di riflessione. A base del seminario era stata posta la seguente ipotesi di lavoro: il processo di transizione in atto nelle economie dell’Europa Centro-Orientale non può prescindere dalla considerazione che ci sono valori fondamentali che non possono essere sacrificati. È dunque pericolosamente riduttivo concepire la transizione solo in termini di efficienza economica. Un’economia di mercato non può durare a lungo se non è in grado di attingere a valori come onestà, fiducia, libertà e solidarietà. In questo senso, l’enciclica Centesimus Annus costituisce un fondamentale punto di riferimento e un efficace punto di partenza per l’analisi dei processi in atto. Atti Pubblicazione: AA.VV., What Markets Can and Cannot Do: the Problem of Economic Transition in Central Eastern European Countries, edited by M. Sojka and S. Zamagni, Roma, Nova Spes International Foundation Press, 1992 Partecipanti: G. Bajak, V.

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